Wood pellets
ANALISI ELEMENTARE IN BIOMASSE E BIOCHAR
CARATTERIZZAZIONE E NUOVE PROSPETTIVE
ll_to Content

Biomasse e biochar: come caratterizzarli?

Il biochar è un prodotto ricco di carbonio derivato dalla conversione termica di biomassa in condizioni di ossigeno limitato. Può essere utilizzato come ammendante nei suoli, con il vantaggio di sequestrare il carbonio a lungo termine senza emissione dello stesso in atmosfera, ma non solo: esso rappresenta un enorme potenziale per combattere il cambiamento climatico in applicazioni come ad esempio costruzioni stradali, materiali da costruzione, compositi polimerici o filtri.  A seconda della materia prima, la biomassa, e della sua lavorazione, si avrà un biochar con diverse caratteristiche e qualità. Ecco perché è importante una caratterizzazione multi elementare, soprattutto pensando a una produzione industriale su larga scala. Puoi scoprire come caratterizzare la biomassa e il biochar con gli strumenti Elementar, azienda leader nella produzione di analizzatori elementari CHNS/O e TOC.

 

contattaci

Scarica la nostra nuova Application Note!

Questa Application Note, scritta in collaborazione con il Prof. Mauro Giorcelli, Phd presso Università di Torino e Consigliere di ICHAR (Associazione Italiana Biochar), si focalizza sulle diverse possibilità analitiche per la caratterizzazione di biomasse e biochar. Vuoi saperne di più?

Front page of the Application Note
SCARICA ADESSO

Completa il form per ricevere via mail il link per il download.

Scaricando questo documento acconsento all'invio di newsletter promozionali personalizzate da parte di Elementar Analysensysteme Gmbh, volte alla valutazione del comportamento del consumatore per l'archivio dei dati nei nostri data-base. E' possibile disiscriversi dalla newsletter in ogni momento. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra policy sulla privacy.

Elementar Italia sarà sponsor dell' 8° Biochar School

Elementar Italia sarà presente come sposor all'imperidibile

8° Edizione della Scuola di Biochar

📆 14-15 Ottobre 2024

📍 Brunelleschi - Istituto degli innocenti

Piazza della Santissima Annunziata, 13 - 50122 - Firenze

 

Durante l'evento potrai incontrare il nostro Team di esperti in analisi elementare, che ti farà conoscere le ultime versatili soluzioni analitiche per la determinazione del contenuto di CHNS in matrici come le biomasse e il biochar: non puoi certamente mancare!

per maggiori informazioni

L'importanza del contenuto CHNS

Oggi la tematica energetica vede le biomasse come possibile alternativa alle fonti utilizzate finora. Lo studio delle potenzialità energetiche di queste matrici, di cui esistono moltissime tipologie, (basta pensare alle possibili provenienze: comparto agricolo, forestale, zootecnico, dei rifiuti urbani) e la scelta del processo di conversione energetica non possono prescindere dalle loro proprietà chimiche, in primis dal contenuto di Carbonio e Azoto e dal valore del loro rapporto C/N. Un’indagine più completa della composizione elementare, includendo Idrogeno, Zolfo e Ossigeno, dà ulteriori informazioni per valutare la qualità della biomassa come combustibile. Anche la possibilità di utilizzare le biomasse a fini agricoli, in qualità di ammendanti o compost, si lega necessariamente al contenuto degli elementi primari di una matrice organica: Carbonio, Idrogeno, Azoto, Zolfo e Ossigeno. Per l’uso in agricoltura le biomasse devono avere caratteristiche regolamentate, ad esempio come contenuto di Carbonio Organico, di Azoto Totale, e del loro rapporto Carbonio Organico/ Azoto.

Utili per approfondire la qualità, la stabilità, la reattività di queste matrici sono inoltre il rapporto Ossigeno/Carbonio e Idrogeno/Carbonio. Il contenuto di Ossigeno in un campione viene spesso calcolato e non determinato direttamente. Tuttavia, un’analisi accurata e un dato ottenuto strumentalmente sono fondamentali per evitare errori accumulati dalla determinazione degli altri elementi: Carbonio, Idrogeno, Azoto, Zolfo.

Per ottenere analisi rapide e simultanee dei quattro elementi di base CHNS è indispensabile e fattibile con i nostri analizzatori elementari della serie "vario"; nel nostro portafoglio prodotti, infatti, possiamo vantare un'ampia gamma di soluzioni strumentali che consentono analisi con macro pesate.

Webinar "Biomasse e Biochar: caratterizzazione e nuove prospettive"

Webinar dedicato

Vuoi ascoltare esperti del settore e trarre informazioni utili dalla loro esperienza? Puoi farlo grazie alla video-registrazione del nostro webinar!

Esso è articolato in due sezioni: 1. analisi elementare nelle biomasse e loro caratterizzazione  2. determinazione di biochar come materiale che apre nuove prospettive per il futuro. I nostri relatori sono Professori impegnati nella ricerca su queste matrici di attualità ed interesse in ambito accademico.

Clicca qui per accedere al contenuto multimediale!

 

VIDEO-REGISTRAZIONE WEBINAR

Trees

L'importanza del Biochar nel sequestro di carbonio in atmosfera

Il biochar può essere definito come un sottoprodotto simile al carbone ottenuto durante la conversione termica delle biomasse in energia. Proprio come il carbone, si presenta in piccoli frammenti neri, leggeri e altamente porosi. La sua composizione è principalmente carbonio e ceneri, ma la composizione e le caratteristiche complessive dipendono dal tipo di biomassa utilizzata come materia prima e dalle condizioni di produzione (ad esempio, tipo di conversione termica e temperatura utilizzata). Quindi, è chiaro che possono esistere vari tipi di biochar, ognuno dei quali ha implicazioni differenti su quali sono gli effetti quando viene aggiunto al terreno.

Mediamente il Biochar contiene tra l’80 ed il 90% di carbonio. Quindi ogni tonnellata di Biochar si genera da una quantità di anidride carbonica (CO2) atmosferica pari a circa tre volte il suo peso. Ne consegue che se immettessimo nel suolo una tonnellata di biochar, si sottrarrebbero 3 tonnellate di CO2 dall’atmosfera. L'opzione biochar, se praticata su vasta scala, ridurrebbe del 9% le emissioni di CO2 europee. (fonte: Glaser et al, Nature, 2009). Pensaci: se solo il 3,2% dei residui agricoli italiani venisse trasformato in biochar, l’Italia raggiungerebbe facilmente l’obiettivo previsto dal Protocollo di Kyoto!

Come ampiamente discusso questa matrice offre di esplorare moltissime possibilità, vuoi scoprirle insieme a noi? Siamo a tua disposizione.

 

Approfondimento: analisi dell'ossigeno ad alta precisione nelle biomasse

Riguardo alla determinazione diretta dell’Ossigeno, nel nostro portafoglio prodotti possiamo proporti uno strumento dedicato, il rapid OXY cube®, analizzatore che si basa sulla tecnica della pirolisi a 1450°C, in conformità allo “Standard Test Methods for Determination of Total Oxygen in Gasoline and Methanol Fuels by Reductive Pyrolysis” - ASTM D5622.

Proprio il rapid OXY cube® è protagonista del nostro Data Bulletin: ti va di leggerlo? In esso potrai visionare alcuni risultati analitici concreti e renderti conto delle potenzialità dei nostri prodotti quando si tratta di caratterizzare matrici come le biomasse.

High-precision oxygen analysis in biomass with the rapid OXY cube
scarica scarica

Form di contatto

Desideri avere maggiori informazioni sulle nostre soluzioni strumentali per analisi di biomasse e biochar? Vuoi saperne di più riguardo al nostro evento dedicato? Contattaci mediante il seguente form.

Avete domande?
Siamo a vostra disposizione